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Liceo Ginnasio – Ugo Foscolo

Via San Francesco D'Assisi, 34 – 00041 Albano Laziale

Sei in > Gli interventi didattico-integrativi

 

Il recupero è l’azione didattica destinata ad alunni che per vari motivi (assenze, temporanea negligenza, carenze pregresse, metodo di studio inadeguato) fanno registrare un livello non corrispondente ai minimi disciplinari previsti.

I docenti integrano l’azione di didattica compensativa nel tessuto stesso della lezione curricolare, nel quadro del recupero disciplinare e di quello più ampio di carattere metodologico, motivazionale e trasversale. Se, però, risulta necessario, predispongono opportune strategie operative per favorire il conseguimento, da parte dell’alunno in difficoltà, di un più adeguato livello di preparazione e l’acquisizione di metodologie e di stili di apprendimento più efficaci.

Gli obiettivi del recupero riguardano gli ambiti della comprensione, della comunicazione,  della memorizzazione e dell’impegno.

I docenti, in rapporto alle difficoltà emerse, stabiliscono le seguenti tipologie di intervento:

  1. Attività in classe programmate durante il normale svolgimento delle lezioni.
  2. Attività guidate dall’insegnante e svolte autonomamente dagli alunni.
  3. Pausa didattica svolta in orario curricolare, con interruzione nello svolgimento del programma,  rivolta a tutta la classe o a singoli gruppi con lavori individualizzati.
  4. Corsi di recupero programmati dal consiglio di classe e tenuti dagli insegnanti della classe stessa o dell’istituto in orario extrascolastico,  rivolti a piccoli gruppi (fino a dieci alunni) anche di classi parallele. Tale attività è obbligatoria per gli alunni giudicati carenti in una disciplina, a meno che i genitori abbiano dichiarato di voler provvedere in modo diverso. Alla conclusione del corso, il docente ha cura di compilare una breve relazione sulle ore effettuate, sugli argomenti, sulla frequenza e sull’efficacia .
  5. Tutorato tenuto da docenti di lettere, matematica, lingue straniere e scienze in orario pomeridiano ( per un massimo di 30 ore per docente, salvo ulteriore autorizzazione del Dirigente Scolastico); la frequenza è facoltativa, previa prenotazione di gruppi omogenei di alunni (da tre a dieci) e i contenuti sono da questi ultimi richiesti e circoscritti a singole unità didattiche. L’intervento è finalizzato a offrire delucidazioni, approfondimenti e chiarimenti  vari sulla base delle necessità  degli studenti interessati
  6. In alcuni anni è stato attivato uno sportello didattico modulare (in particolar modo per le discipline d’indirizzo), la cui attività mira a realizzare interventi specifici su parti del programma delle varie discipline in sintonia con la programmazione curriculare, attraverso la parcellizzazione in più segmenti modulari apprenditivi da superare gradualmente.

I corsi di potenziamento, svolti in orario extrascolastico, sono organizzati soprattutto per le classi dell’ultimo anno, anche su richiesta degli studenti, e previa disponibilità dei docenti delle discipline coinvolte. Le tematiche da trattare sono a completamento, arricchimento e approfondimento dei programmi in vista dell’esame di Stato, a livello monodisciplinare e pluridisciplinare. E’ prevista anche la consulenza per l’elaborazione di percorsi, tesine, mappe concettuali, bibliografie. A tale scopo gli studenti possono utilizzare, con il supporto del personale preposto, i laboratori multimediali. La gestione di tali interventi è predisposta dai Consigli di classe.