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Liceo Ginnasio – Ugo Foscolo

Via San Francesco D'Assisi, 34 – 00041 Albano Laziale

Sei in > L’identità culturale e progettuale

Il liceo ha risposto da decenni, sia pure a piccoli passi, alle esigenze del territorio, cercando di offrire risposte valide e innovative alle domande di una formazione generale in linea con i tempi, ma non distante dalla tradizione classica.

Il progetto educativo si realizza in una triplice dimensione:

  • la storia: l’ineludibile memoria del passato;
  • l’ambiente e la legalità: l’intelligenza dell’esperienza, a livello individuale e sociale, del presente;
  • l’Europa:  la costruzione responsabile del futuro.

La finalità principale è formare l’uomo ed il cittadino attraverso un’armonica ed integrale crescita della personalità dello studente, che sviluppi consapevolezza di sé e accettazione degli altri, non solo nel rispetto dell’identità nazionale, ma anche in una prospettiva europea.

Gli obiettivi caratterizzanti

Gli obiettivi generali funzionali ad essa sono:

1) ambito etico-civile

Lo studente è disponibile al confronto fra modelli, opinioni e contesti differenziati;

reagisce al nuovo mettendo in atto processi di valutazione ed autovalutazione;

assume le proprie responsabilità.

2) ambito culturale

Lo studente affronta le problematiche con criteri di logica consequenzialità, scegliendo strategie opportune;

mette in atto processi cognitivi articolati, personalizzando il ragionamento e il discorso.

I bisogni educativi specifici del contesto ambientale determinano una traduzione operativa degli obiettivi nella concretezza dell’azione quotidiana.

  • La realtà storica in cui vive il ragazzo è tanto complessa da richiedere l’acquisizione della dimensione storica come carattere costante di ogni realizzazione culturale.
  • La ricchezza artistico-archeologica e naturalistica, profusa nel suo ambiente,  ne stimola la curiosità e impone chiavi di lettura diversificate e approfondite.
  • Il contesto linguistico necessita di più codici e di tecniche di  comunicazione adeguate.
  • La presenza di "altre culture” impone il confronto tra visioni del mondo diverse.
  • Il suo essere cittadino ha bisogno di una formazione aperta, con una particolare attenzione alla libertà di espressione e alla legalità.
  • La logica del mercato del lavoro pretende una consapevole strutturazione di strumenti metodologici per lo studio e il lavoro, anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie.

L’organizzazione degli interventi educativi deve rispettare i seguenti principi:

continuità , progressività , problematicità , unitarietà.

 Inoltre, l’effettiva condivisione delle scelte da parte di ciascun Consiglio di classe permette la coordinata realizzazione di abilità trasversali, all’interno dei curricoli, quali:

  •  abilità di studio e operativa (pratica e mentale);
  • abilità di trasformare informazioni da un codice all’altro;
  • abilità di utilizzare e gestire le fonti di riferimento;
  • abilità progettuali;
  •  abilità cooperative;
  • abilità di autovalutazione;
  • abilità di analisi critica;
  •  abilità di risoluzione di problemi;
  •  abilità di connessione significativa di temi interdisciplinari in base alle competenza acquisite.

Il contratto formativo (patto educativo di corresponsabilità)

Si intende per contratto formativo una triangolazione di reciproche responsabilità tra docente, alunno e genitori.

-          L’allievo deve conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo, il percorso e le fasi per raggiungerli.

-          Il docente deve motivare i propri interventi didattici e dichiarare strategie, strumenti di verifica e criteri di valutazione.

-          Il genitore deve conoscere l’offerta formativa, esprimere pareri e proposte, collaborare nelle attività.

In tale prospettiva, il P.O.F. si configura come la condizione necessaria per garantire certi risultati, ma nello stesso tempo richiede l’assunzione di responsabilità da parte dello studente e la cooperazione da parte delle famiglie.

Il processo di elaborazione che ha condotto alla stesura del P.O.F. ha privilegiato, infatti, l’attenzione alla domanda formativa e si caratterizza per: condivisione interna, progettualità, flessibilità, comunicabilità.

Dall’anno scolastico 2008/2009 le famiglie sono chiamate a prendere visione e a sottoscrivere il "patto educativo di corresponsabilità”, formulato dalla scuola in ottemperanza al D.P.R. 245/2007.

ASPETTI DEL CONTRATTO FORMATIVO

OBIETTIVI EDUCATIVI ALUNNI DOCENTI
 

COGNITIVI

 

1.

Sviluppare le capacità espositive

 

1.

Legge e comprende testi di vario tipo

Parafrasa e / o rielabora i contenuti

Si esercita nella comunicazione disciplinare scritta/orale

Partecipa al dialogo educativo

Usa il lessico specifico

Risponde con proprietà e precisione ai quesiti

Produce testi scritti/orali complessi per contenuti e il più possibile accurati nelle forme

 

1.

Legge, decodifica, commenta testi in classe

Assegna lavori domestici di lettura e analisi, interpretazione e/o analisi scritte

Stimola il dibattito e la partecipazione individuale

Controlla l’utilizzo sistematico del lessico specifico

Verifica il livello di produzione scritta e orale

Propone letture integrative laddove possibile

2.

Acquisire

un sapere articolato

e critico

2.

Conosce e applica argomenti e tecniche disciplinari

Riconosce i nessi di causa – effetto

Contestualizza i fenomeni nel loro ambito specifico

Conosce gli sviluppi diacronici di fatti e/o problemi

Approfondisce autonomamente gli argomenti laddove è possibile

Usa strumenti critici e bibliografici

2.

Descrive lo statuto epistemologico della disciplina

Indica il ruolo della disciplina nel curricolo degli studi

Illustra strumenti e metodi disciplinari

Descrive e interpreta fenomeni disciplinari

Spiega ipotesi e tesi

Verifica i livelli di comprensione, di conoscenza e di applicazione di teorie e di tecniche

Propone l’utilizzo di sussidi bibliografici e audiovisivi

Suggerisce itinerari di approfondimento

3.

Potenziare il proprio metodo di studio

3.

Prende appunti

Elabora schede, tabelle e grafici

Esegue con assiduità e precisione i compiti

Risponde con pertinenza ai quesiti

Riconosce relazioni logiche tra argomenti disciplinari

Riconosce relazioni logiche tra argomenti interdisciplinari, dove evidenziati

Si impegna nel lavoro autonomo

Chiede chiarimenti e spiegazioni

3.

Controlla l’assiduità e la produttività dello studio

Propone sintesi e schemi

Comunica la scansione degli argomenti nelle varie Unità Didattiche

Opera riferimenti interdisciplinari

Sollecita quesiti e ricerche individualie o di gruppo su temi disciplinari

Coordina gli interventi e i contributi individuali

NON COGNITIVI
1.

Assumersi responsabilità in ordine agli impegni scolastici

1.

Rispetta le consegne di studio

Partecipa agli OO. CC. e ai vari momenti della vita scolastica

Frequenta assiduamente e con puntualità

Rispetta norme e regolamenti interni della scuola

1.

Controlla la frequenza scolastica

Accerta l’impegno domestico

Educa ad un atteggiamento responsabile e consapevole nei confronti di norme e istituzioni scolastiche

Incoraggia la fiducia nelle possibilità individuali dei ragazzi

2.

Realizzare rapporti interpersonali corretti e costruttivi

2.

Rispetta  le norme della convivenza sociale

E’ disponibile al dialogo con compagni e docenti

E’ ben disposto ad accogliere le indicazioni e i suggerimenti degli insegnanti

 

2.

Osserva i comportamenti reciproci degli alunni

Suggerisce modalità di relazione interpersonale

Educa alla tolleranza e al rispetto reciproco

Spiega le ragioni profonde delle norme di convivenza sociale