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Liceo Ginnasio – Ugo Foscolo

Via San Francesco D'Assisi, 34 – 00041 Albano Laziale

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STRALCIO DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO

ARTICOLO 1 – FINALITA’ E CARATTERI GENERALI

Il presente regolamento è espressione dell'autonomia dell’istituto, sancita dall’art. 117 della Costituzione e disciplinata dal DPR 275/1999 e dal Decreto n. 129 del 28 Agosto 2018

PRINCIPI FONDAMENTALI

Il Liceo Classico “Ugo Foscolo” è luogo di educazione, di cultura e di formazione. Ogni attività che vi si svolge deve essere indirizzata all'esercizio di quei diritti e di quei doveri e più specificamente al conseguimento delle finalità educative e di istruzione previste dalla Costituzione e dalle Leggi della Repubblica.

Tutte le persone operanti nell'Istituto, ognuna con attribuzioni e responsabilità differenti, concorrono alla formazione personale, culturale e critica, morale e sociale dei giovani cittadini.

La comunità scolastica, oltre a garantire spazi reali di responsabilità individuale e di partecipazione comunitaria a tutti coloro che in essa vivono, richiede il rispetto di regole chiare che assicurino efficienza ed efficacia al suo lavoro.

Requisiti fondamentali di tutti gli appartenenti alla Comunità scolastica dell’Istituto sono il contegno educato e gentile e la disponibilità ad un impegno e ad una collaborazione fattivi in ogni contingenza, sia all'interno dell’Istituto che fuori dal suo perimetro, in situazioni di apprendimento. Educazione e disponibilità alla collaborazione e all'impegno, al fine di facilitare il raggiungimento dell’obiettivo di apprendimento, sono le caratteristiche del comportamento che tutti devono costantemente osservare. La disciplina interna dell’Istituto è affidata al senso di responsabilità e alla dignità di tutti i soggetti della comunità scolastica dell’Istituto, impegnati a costruire all'interno dell’Istituto un clima ed un ambiente di apprendimento costruttivi, acquisendo e sviluppando la mentalità e le competenze che consentano a tutti di svolgere serenamente e proficuamente il lavoro, prima nel contesto scolastico, poi in quello universitario e lavorativo.

La disciplina interna dell’Istituto è finalizzata ad assicurare le condizioni di organizzazione di una comunità impegnata in un apprendimento costante (learning organization), per tutte le sue componenti.

All'interno dell’istituto tutte le componenti godono di libertà di opinione, di riunione e di espressione. Ispirandosi a principi di libertà e di democrazia, la vita della scuola si intende fondata su rapporti di trasparenza e di dialogo tra tutte le sue componenti.

Tutte le componenti hanno diritto di riunione nei locali dell’istituto, in orario extrascolastico, previa richiesta presentata al Dirigente.

Tutte le componenti possono affiggere comunicati o avvisi negli appositi spazi previsti all'interno dell’istituto previa presa visione dal parte del Dirigente Scolastico.

ART. 2 - ORARIO SCOLASTICO
L’orario d’ingresso, d’inizio delle lezioni e di uscita è così stabilito:
Ingresso - Uscita
8.10 - 14.10
Sono previsti due intervalli
Ora dalle alle
I 8.10 9.10
II 9.10 10.02
1° Intervallo 10.02 10.17
III 10.17 11.10
IV 11.10 12.10
2° Intervallo 12.10 12.20
V 12.20 13.10
VI 13.10 14.10

ART.3 - ENTRATA

  1. L’ingresso in aula degli studenti avviene dalle 8.05. Il personale docente dovrà già trovarsi in aula. Le lezioni hanno inizio alle 8.10.
  2. Gli studenti possono entrare regolarmente in aula fino alle 8.15; trascorso tale termine, lo studente è ammesso in aula ma il ritardo è annotato sul registro e deve essere giustificato.
  3. Gli studenti autorizzati a inizio d’anno dalla Dirigenza sono ammessi regolarmente in aula fino alle 8.25/8.30.
  4. Non sono ammesse entrate successive alle 9.10, salvo che per gravi e documentabili motivi di salute o di famiglia, comunicati almeno 24 ore prima al coordinatore di classe e/o alla Dirigenza
  5. Sono consentite tre entrate in ritardo nel corso del trimestre, quattro nel quadrimestre e cinque nel pentamestre. In tale numero non sono computate le entrate in ritardo destinate a visite mediche, analisi cliniche e competizioni sportive, purché debitamente documentate. Ai docenti coordinatori spetta il compito di verificare il rispetto della norma. In caso di superamento del numero consentito di entrate, il coordinatore ne darà comunicazione alla famiglia e al consiglio di classe, che ne terrà conto per la valutazione del comportamento.
  6. A partire dal mese di maggio non sono di norma consentite entrate in ritardo.

Il personale docente dovrà già trovarsi in aula. In caso di particolari condizioni, come l’inclemenza del tempo o esplicita richiesta dei genitori, è prevista la possibilità d’ingresso nell'atrio prima dell’orario stabilito. Gli alunni potranno accedere all'istituto sia dal cancello laterale che da quello principale.

ART.4 -  USCITE
  1. Agli alunni è consentito lasciare l'istituto prima della fine delle lezioni solo in caso di necessità.
  2. L’uscita anticipata non può avvenire di norma prima di un’ora dal termine delle lezioni previste in orario - salvo che per gravi e documentabili motivi di salute o di famiglia - ed è comunque consentita esclusivamente al cambio dell’ora.
  3. Gli studenti minorenni possono lasciare l'istituto solo se prelevati direttamente da un genitore o da persona delegata dai genitori all'inizio dell’anno scolastico.
  4. Gli studenti maggiorenni, che ne facciano richiesta almeno 24 ore prima, possono uscire solo dopo aver presentato adeguata documentazione giustificativa e aver ricevuto l'autorizzazione della Dirigenza.
  5. Il docente dell’ora in cui avviene l’uscita anticipata annota sul registro elettronico l’orario e il nome del genitore che preleva l’alunno; in caso di delega a un parente (v. art. 4) dovranno essere annotati anche gli estremi di un documento d’identità.
  6. L'uscita anticipata deve essere regolarmente giustificata dalla famiglia sul registro elettronico
    entro tre giorni
  7. Sono consentite tre uscite anticipate nel corso del trimestre, quattro nel quadrimestre e cinque nel pentamestre. In tale numero non sono computate le uscite destinate a visite mediche, analisi cliniche e competizioni sportive, purché debitamente documentate. Ai docenti coordinatori spetta il compito di verificare il rispetto della norma. In caso di superamento del numero consentito di uscite, il coordinatore ne darà comunicazione alla famiglia e al consiglio di classe, che ne terrà conto per la valutazione della condotta.
  8. A partire dal mese di maggio non sono di norma consentite uscite anticipate.
ART. 5 - GIUSTIFICAZIONE ASSENZE RITARDI E USCITE
Le assenze, i ritardi e le uscite anticipate degli studenti devono essere giustificati dai genitori
mediante il Registro Elettronico entro tre giorni (inclusa la data dell’assenza).
ART. 6 - NORME GENERALI RELATIVE ALLA PERMANENZA NELLA SCUOLA

Durante le lezioni è concessa una breve uscita dalle aule, un alunno per volta e non durante il cambio dell’ora.

Nel caso di assenza momentanea dell’insegnante, la sorveglianza è affidata ai collaboratori scolastici.

Durante il cambio dell’ora gli alunni dovranno rimanere nella propria aula ed attendere l’insegnante che avrà cura di spostarsi da una classe all'altra nel modo più sollecito possibile.

Se la classe deve cambiare aula, tale spostamento dovrà avvenire nel modo più rapido e corretto possibile.

Durante l’intervallo gli alunni possono uscire per i corridoi e ne cortile e consumare la colazione avendo cura del decoro degli ambienti.

La vigilanza nell'intervallo è affidata ai docenti in servizio delle ore comprese nella durata dell’intervallo.

Non è consentito per nessun motivo agli studenti avere contatti con persone estranee.

In concomitanza con le pause di intervallo i cancelli saranno di norma chiusi.

ART.7 – ALLONTANAMENTO DALL'AULA
  1. È fatto divieto agli studenti di allontanarsi dalle aule e dall'edificio scolastico senza
    l'autorizzazione del docente responsabile.
  2. Gli studenti, salvo diversa indicazione del docente responsabile, si allontanano dall'aula uno alla volta, per brevi periodi, senza aggirarsi per l'istituto e senza arrecare disturbo alle lezioni in corso.
  3. In caso di infortunio o malessere, anche lieve, durante l'orario scolastico lo studente è tenuto a informare il docente in aula e/o uno dei collaboratori scolastici, che provvederanno ad avvisare la famiglia per telefono; in caso di irreperibilità dei familiari sarà contattato il servizio 118.
  4. Gli studenti che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica non devono arrecare disturbo alle lezioni in corso.
    E’ istituito, in ottemperanza a quanto previsto dall'ART. 5, D.P.R. 24/6/ 98 n. 249, un organo di garanzia che deciderà su eventuali ricorsi di studenti e genitori avverso le decisioni relative a sanzioni disciplinari. Il suddetto organo avrà anche la funzione di dirimere le controversie che potrebbero verificarsi al'’interno dell’Istituto relativamente all'applicazione del regolamento d’Istituto. L’organo di garanzia è composto da membri rappresentanti le diverse componenti della scuola.
ART.8 - DOVERI DEGLI STUDENTI
Lo studente deve tenere sempre un comportamento educato e rispettoso nei riguardi del personale docente e non docente. Deve essere fornito di ogni attrezzatura didattica necessaria al regolare svolgimento delle lezioni. Relativamente alle lezioni di Educazione Fisica, le scarpe da utilizzare in palestra dovranno essere indossate al momento dell’uso per il rispetto delle più elementari norme igieniche. Deve cooperare al decoro della scuola, avere il massimo riguardo per tutto ciò che è di proprietà dei compagni e della scuola. Eventuali danni dovranno essere risarciti integralmente. Qualora dovesse risultare impossibile individuare il responsabile, la spesa sostenuta per la riparazione del danno sarà ripartita fra tutti gli alunni della classe coinvolta. Nei casi gravi, l’istituto promuoverà azione di responsabilità nei confronti di chi ha cagionato danno. Gli operatori scolastici dovranno comunicare per iscritto al direttore amministrativo gli eventuali danni nel giorno stesso in cui saranno accertati. Lo studente non deve sostare senza preciso motivo nei corridoi o nel cortile durante le lezioni e deve tenere un comportamento educato e corretto durante l’alternarsi dei docenti, le assemblee di classe e di istituto. Nelle visite guidate e nei viaggi d’istruzione deve seguire le indicazioni degli insegnanti e non recare danno agli ambienti visitati, alle persone incontrate ed ai mezzi di trasporto usati. Le fotocopie dovranno essere di contenuto esclusivamente didattico e potranno essere richieste solo tramite i docenti.
ART. 9 - DIRITTI DEGLI STUDENTI
Si fa riferimento allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti…….
(Omissis)